Buongiorno a tutti, è un piacere darvi il benvenuto alla nostra festa dei nonni, giunta alla 33 esima edizione
Vi porto il saluto da parte dei membri del consiglio di amministrazione della fondazione, Giampiero Colombo, Antonella Pellegatta, Nicoletta Rho, Emilio Todeschini, e del nostro vice presidente Paolo Marelli
Come sapete il nuovo consiglio si è insediato il 19 giugno dopo la naturale scadenza del precedente mandato. Con affetto e gratitudine saluto la nostra Bianca Fumagalli, ora presidente onoraria della Fondazione e Angela Dentoni, consigliere e vice presidente che hanno dedicato moltissimi anni (pur essendo giovanissime) alla gestione di qs struttura. Si sono messe al servizio con competenza, capacità e passione. Donne straordinarie che hanno fatto e stanno facendo moltissimo per noi. Durante la Santa messa all’offertorio abbiamo presentato una targa dedicata ad Angela come segno tangibile del fortissimo legame esistente.
Un saluto e un ringraziamento per la presenza delle istituzioni medesi, il Sindaco Luca Santambrogio, il vice sindaco Stefania Tagliabue gli assessori Mara Pellegatta e Andrea Boga, Alessia Villa
Ringrazio le forze dell’ordine e la comunità pastorale santo crocifisso, sempre vicine alla Fondazione. Monsignor Claudio Carboni è membro di diritto per statuto del consiglio di amministrazione e Don Pietro il nostro cappellano, sempre vicino agli ospiti e alle suore.
Questi giorni di festa sono un’occasione di incontro con i tanti amici e sostenitori; uno spazio di partecipazione della comunità medese alla vita degli ospiti. Quest’anno il programma è ricco di appuntamenti rivolte a tutte le fasce d’età ed è stata per noi una gioia poter riaprire le porte dopo anni caratterizzati dalla della trascorsa pandemia.
Questa occasione ci offre la possibilità di raccontarvi gli obiettivi che come consiglio ci siamo posti.
Anzitutto consolidare il percorso di ri – apertura e partecipazione attiva nella comunità medese.
Post covid puntiamo a ritornare una Fondazione aperta che, nel rispetto massimo della salute degli ospiti, generi benessere reciproco con la collettività, con le associazioni del territorio coinvolte e con le istituzioni. Soggetti con cui da sempre siamo in sinergia e che rendono la Fondazione Besana speciale. E’ iniziato da poco un progetto di lettura con l’associazione Amici della Medateca, stiamo definendo momenti di incontro con gli oratori della nostra comunità pastorale; continuano i momenti di intrattenimento pomeridiano realizzato dai volontari che offrono musica e recitazione ai nostri ospiti.
Relazioni sociali che dal 1959, anno in cui è stato istituito il nostro Ente (che quindi compie/ha compiuto il 27 settembre) 65 anni di presenza a Meda, hanno sempre caratterizzato questo luogo.
Ed è da questo pensiero deriva il secondo dei macro-obiettivi del consiglio.
Dobbiamo salvaguardare il posizionamento della nostra Fondazione sul territorio, nel rispetto delle caratteristiche di servizio e attenzione ai fragili che, fin dalla nascita, la contraddistinguono.
La vera sfida è che un ente no profit e di piccole dimensioni come la Fondazione Besana prosegua la propria attività in un contesto di grandi gruppi societari presenti nel settore assistenziale, che hanno a disposizione ingenti risorse economiche e sono strutturati per rispondere alle sempre maggiori complessità della normativa di settore.
La vera sfida è Innovarsi senza snaturarsi, mantenendo la relazione diretta e di umanità da sempre presente nel DNA della Fondazione Besana.
Nelle scelte che operiamo prevalgono anzitutto i criteri di benessere, salubrità e dignità di vita degli ospiti e di lavoro degli operatori; dobbiamo essere bravi a riconciliare questi imprescindibili aspetti con il necessario criterio di sostenibilità economica.
Tutto questo non sarebbe possibile senza la presenza e l’attività del nostro Personale sanitario e assistenziale, della direzione amministrativa che coordina i complessi aspetti gestionali, dei medici che prestano la loro attività con professionalità e passione e delle nostre Suore Suor Agata, suor Leelamma e suor Anità, che ci accompagnano spiritualmente e sono importanti figure di riferimento professionale e di coordinamento in ambito infermieristico.
Desidero rivolgere il nostro ringraziamento a tutti i volontari del gruppo volontari medesi che donano tempo, sorrisi e aiuto concreto ai nostri ospiti durante tutto l’anno. Supportano l’attività di trasporto dei frequentatori del Centro Diurno e degli ospiti della RSA, accolgono i famigliari per le visite del fine settimana e sono sempre pronti a dare la disponibilità in qualunque momento vi sia bisogno. Sono davvero una risorsa insostituibile, un esempio per tutti noi.
La loro generosità non si limita (per così dire) a questo; in occasione della serata del 19 giugno organizzata per Ricordare Rivivere Ringraziare hanno raccolto fondi che, unitamente alla generosità di Bianca e Angela, sono serviti a regalare alla fondazione queste tende che rendono il bel patio esterno ancora più fruibile e a servizio degli ospiti.
Vi lascio quindi alle tante attività che ci attendono e vi ringrazio per la presenza. Mi permetto di ricordarvi che la fondazione è di tutti i cittadini medesi e che ciascuno di noi può fare qualcosa per mantenerla viva e unica, in continuità al volere testamentario del medese Giuseppe Besana che ha lasciato la propria abitazione con lo scopo di assistenza alle persone anziane. Quanta lungimiranza in quel nostro concittadino ripensando oggi ai bisogni della nostra società.
Annamaria Colombo